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Questo evento è passato.
  • Francesco Manara, violino
  • Marco Sollini, pianoforte

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PROGRAMMA

Richard WAGNER (1813 – 1883)

  • Romanza (Albumblatt)

Alexander RITTER (1833-1896)

  • “Isolde Liebestod”, scena finale da “Tristan und Isolde” di Richard Wagner

August WILHELMJ (1845-1908)

  • Parafrasi per violino e pianoforte dal “Siegfried” di Richard Wagner

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INTERVALLO
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Antonio BAZZINI (1818-1897)

  • Fantasia su “La Traviata” di Giuseppe Verdi, op.50

Ernesto Camillo SIVORI (1815-1894)

  • Fantasia su “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, op.20

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[tabs] [tab title=”FRANCESCO MANARA – Biografia »”]
francesco-manaraHa frequentato il Conservatorio “G.Verdi” di Torino dove nel 1990 si è diplomato sotto la guida di M. Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. In seguito, grazie ad una borsa di studio conferitagli dalla “De Sono Associazione per la Musica” si è perfezionato con G. Prencipe, F. Gulli, R. Ricci, S. Gheorghiu e ad Amsterdam con H.Krebbers.In formazione di duo violino e pianoforte ha studiato con F. Gulli/E. Cavallo e con P. Amoyal/A.Weissenberg e si è diplomato presso la Scuola Superiore di Musica da Camera del Trio di Trieste, anche in formazione di trio.

Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala ed ha vinto il primo premio al concorso a borse di studio indetto dall’Orchestra Filarmonica della Scala. Nel ruolo di spalla ha collaborato con direttori quali D. Barenboim, F. Bruggen, S. Bychkov, R.Chailly, M. W. Chung, Sir C.Davis, R.F. de Burgos, G. Dudamel, V. Gherghiev, C.M. Giulini, D.Harding, L. Maazel, K. Masur, Z.Metha, R.Muti, S.Ozawa, A.Pappano, G. Pretre, M.Rostropovich, G.Rozdestvenskij,W. Sawallish, G. Sinopoli, J. Temirkanov, R.Ticciati.

Ha collaborato in qualità di Primo Violino Solista con L’Accademia di Santa Cecilia, con la Bayerische Staatsoper Orchester e con la Royal Concertgebauw Orchestra. È stato premiato in numerosi Concorsi Internazionali tra cui il “J. Joachim”di Hannover,lo “A. Stradivari” di Cremona, lo “L. Spohr” di Freiburg, il “Dong-A”di Seoul, l’ “ARD” di Monaco, il “Tchaikovsky”di Mosca (Premio speciale), il “N.Paganini” di Genova (Premio speciale), il CIEM di Ginevra (Primo Premio).

Le affermazioni in tali concorsi lo hanno condotto presto verso una brillante carriera solistica che lo ha visto esibirsi con un centinaio di orchestre tra cui l’Orchestra della Suisse Romande, Bayrische Runfunk, Radio di Stoccarda, Radio di Hannover, Wiener Kammerorchester, Tokyo Symphony, Sinfonica Nazionale della RAI e in più occasioni, la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti.

Nel 1998 ha debuttato al Lincoln Center di New York con il Concerto op. 61 di Beethoven. Con l’Orchestra di Padova e del Veneto ha inciso il Concerto di B.Compagnoli (Dynamic) e con la Filarmonica della Scala diretta da Muti la Sinfonia Concertante di Mozart (Sony) con il violista Danilo Rossi .Ha inoltre effettuato registrazioni per la Radio di Monaco,per Radio France e per la Suisse Romande.

Nel 2002 il trio ha debuttato alla prestigiosa “Carnegie Hall”di New York. Docente di violino presso l’Accademia della Scala, la Scuola Musicale di Milano e l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro,è stato invitato a tenere masterclass negli Stati Uniti(alla Manhattan School di New York), in Giappone, Colombia e Venezuela e ha tenuto corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Laboratorio Sperimentale di Spoleto, e corsi di violino all’Istituto Superiore di Musica “L. Perosi”di Biella.

La famosa rivista “The Strad”, che lo ha più volte recensito,lo ha definito “un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo”.
Suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.
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[tab title=”MARCO SOLLINI – Biografia »”]
marco-solliniPianista italiano dalla solida formazione, ha raccolto nella sua carriera straordinari apprezzamenti dalla critica internazionale e da alcuni tra i più grandi musicisti contemporanei, tra questi Jörg Demus, Vladimir Ashkenazy, Bruno Leonardo Gelber, Alexis Weissenberg. Claudio Scimone così si è espresso: “Marco Sollini, grande poeta della tastiera…”.

Diversi compositori hanno scritto per lui, tra cui Franco Mannino che, con profonda stima ed ammirazione, gli ha dedicato la sua ultima composizione pianistica. La sua attività lo ha portato a suonare in tutta Europa,
Nord e Sud America, Africa, Indonesia, ecc. esibendosi in recital come pure come solista con prestigiose orchestre tra cui la Sinfonica Dohnanyi e la MAV di Budapest, l’Orchestra Sinfonica di Stato Ungherese, l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda, l’Orchestra della Radio Slovacca, l’Orchestra Ippolitov-Ivanov di Mosca, l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Serba, I Solisti Veneti, ecc.

Ricca la discografia che annovera anche la prima incisione mondiale delle musiche pianistiche di Leoncavallo, Puccini, Giordano, Mascagni, Bellini, Verdi, Persiani (edizioni Bongiovanni), Offenbach (in tre volumi per la CPO) e Rossini a cui ha dedicato quattro CDs pubblicati dalla Chandos, riconosciuti dalla rivista della Società tedesca Rossini (Deutsche Rossini Gesellschaft) come “edizione di riferimento”.

Ha inoltre ideato e preso parte all’incisione integrale dei “Gradus ad Parnassum” di Muzio Clementi, realizzata per la casa discografica ARTS. Con la rivista “Suonare news” ha pubblicato, nel novembre 2007, un CD dedicato interamente a F. Chopin con l’integrale dei Preludi op.28 e le 4 Ballate mentre con la rivista “Amadeus” ha pubblicato, nel maggio 2009, un cd dedicato all’integrale dei Concerti di J.S. Bach per due pianoforti e orchestra, interpretati assieme a Salvatore Barbatano e all’Orchestra da Camera delle Marche diretta da Francesco D’Avalos.

A giugno 2009 è stato pubblicato dalla rivista “Suonare news” un cd che lo vede interprete in duo con Simonide Braconi, prima viola del Teatro alla Scala di Milano, con brani di Schubert, Schumann, Vieuxtemps, Paganini. Con Braconi ha anche realizzato un video dedicato a Schubert per la rete televisiva satellitare “Classica” su Sky (2011).

La casa discografica Concerto ha pubblicato un CD dedicato alle opere di S. Rachmaninov per pianoforte a quattro e sei mani, eseguite assieme a Salvatore Barbatano e François-Joël Thiollier, ed un CD dedicato alla musica da camera con pianoforte di G. Rossini, condivisa con vari artisti tutti prime parti dell’Orchestra della Scala (Manara, Polidori, Stagni, Meloni) e Barbatano.

Affianca all’attività concertistica quella didattica tenendo una cattedra come professore di Pianoforte Principale presso l’AFAM Istituto Musicale di Studi Superiori “G.B. Pergolesi” di Ancona, dove ha svolto anche il ruolo di direttore tra il 2001 e il 2003. Ha tenuto inoltre master classes presso l’Arts Academy di Roma nella “Scuola Internazionale di Alto Perfezionamento”, al Conservatorio Statale di Lima, all’Accademia delle Arti di Tirana, nei College americani di Winston-Salem e Davidson, al Conservatorio di Bogotà, al Real Conservatorio Superior Reina Sofia de Madrid. E’ presidente e direttore artistico dell’Associazione “Marche Musica”, ideatore e direttore artistico del Festival di musica da camera “armonie della sera” che organizza da nove anni concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi della Regione Marche.
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